Famiglia Gruppo

Nella nostra parrocchia il parroco era stato trasferito e i vari gruppi si erano un po’ dispersi, ci sentivamo soli, abbandonati.  Con Claudio ci siamo chiesti: ”Che cosa possiamo fare?” Ci è venuto spontaneo partire dalle famiglie, ma altre volte erano stati fatti inviti dai sacerdoti e avevano avuto poco successo. Abbiamo pensato ad un nuovo modo per cominciare a trovarci e, con un’altra famiglia di amici, abbiamo capito che l’invito dato a tutti cadeva nel vuoto. Era importante avere un rapporto di amicizia con le coppie che volevamo invitare. Ci è venuta in mente la frase di Gesù: ”Qualunque cosa avrete fatto al minimo dei miei fratelli, l’avrete fatta a me”. Gesù ci indicava la strada: amare concretamente le famiglie attorno a noi, ascoltarci, condividere i bisogni, le gioie e i dolori, metterci al servizio gli uni degli altri. Così il nostro box che doveva contenere due auto è diventato il deposito di abiti, scarpe, giochi, viveri che venivano portati e distribuiti a chi ne aveva necessità. I vicini si chiedevano come mai le nostre auto fossero sempre all’aperto, con un box a disposizione e alcuni si associavano a noi e cominciavano a mettere in comune anche i loro beni. Era incredibile, piano piano si era costruita una famiglia di famiglie pronte ad aiutarsi vicendevolmente. Era bello ritrovarsi e, con sorpresa, vedere che il gruppo si allargava, ci sembrava di esserci conosciuti da sempre!
Abbiamo comunicato questa esperienza di vita al sacerdote che era provvisorio nella parrocchia e, con lui, abbiamo pensato di trovarci con le famiglie amiche ad un pranzo condiviso in parrocchia e poi una breve riflessione sull’”Amoris Laetitia” e condivisione di ciò che pensavamo. Una coppia avrebbe seguito i bambini, con giochi divertenti ma anche costruttivi. Era un inizio, bellissimo stare insieme, diversi per tante cose ma fratelli, amici, insieme!! Da allora abbiamo continuato questi momenti una volta al mese, invitato coppie che hanno vissuto forti esperienze di vita, che ci hanno aiutato molto ad affrontare tutte le difficoltà che incontriamo giorno per giorno in famiglia. C’è stata anche la partecipazione di molte famiglie straniere, che ci hanno arricchito e fatto riflettere su tante problematiche e sulla nostra scelta di vita. Ora siamo cresciuti, ma Gesù ci indica sempre la stessa strada: entrare nel vissuto dell’altro senza giudicare, ma amare come possiamo, nel servizio gli uni verso gli altri.
Patrizia e Claudio